giovedì 3 gennaio 2019

Arrivederci, lettore


Caro lettore/lettrice,

gli addii non mi sono mai piaciuti, sai, ma sapevamo entrambi che questo momento sarebbe giunto. La mia incostanza ed i miei silenzi sono stati molto frequenti negli ultimi anni e di questo mi scuso, con te che mi hai dato fiducia e mi hai letto senza farti troppe domande.

Ho condiviso con te degli anni davvero importanti; hai potuto veder zampillare il mio entusiasmo nei miei primi post, indubbiamente acerbi, ma quanto mai sinceri; hai visto la mia penna farsi un poco più fina (o così spero); mi hai arricchito leggendomi ed apprezzandomi. 
Mi hai accompagnata inconsapevolmente in un percorso tortuoso, lungo e talvolta disperato che si è rilevato però essere necessario: un viaggio transatlantico di solo andata per l'età adulta. 
Ognuno di noi è luce ed ombra, come la mia amata Virginia Woolf mi ha insegnato, e non esiste l'una senza l'altra. 

Ho aperto questo blog in un ormai lontanissimo 2014 (o forse era un 2013?), anzi, una piccola Claudia ha deciso di aprire questo blog.
Connettersi e mettersi in gioco. 
Non posso non dirti che in fondo, tra alti e bassi, se l'è cavata pure bene.  

Ci ho pensato per molto tempo: tra tira e molla ho provato e riprovato.
Sono tornata spesso dopo sparizioni apparentemente ingiustificate, raccontandomi anarchicamente. La verità nuda e cruda, però, è che questo blog è il legame con un passato faticoso ed io devo tagliare il cordone ombelicale.
Ed è così difficile dirti oggi che il mio viaggio come giovane libraia si conclude qui.
In fondo non è altro che la fine di un ciclo, un'avventura bellissima che comunque rimarrà qua a farti compagnia quando vorrai, se avrai nostalgia. 
Sono sicura comprenderai come ad oggi le mie mille me (Levante docet) risultino incompatibili con ciò che tu hai avuto modo di leggere per tutto questo tempo, qui, su La giovane Libraia, come questo non sia più riflesso della persona che sono ora, delle mie sfacettature, passioni, dei miei amori letterari, della mia profondità.

Indubbiamente mi mancherai, ed è per questo che, se vorrai, potrai sempre dare fiducia alla Claudia del presente seguendomi nel mio nuovo cammino su Lacci in libri.
Io parlerò sempre di libri, di musica, di tutto questo. Solo con una consapevolezza differente.

Tu mi conosci attraverso le mie parole, ma io non conosco te eppure questa sera io ti abbraccio e ti ringrazio dal profondo del mio cuore. 
La magia del web.

Con tanto affetto, 
Claudia