venerdì 1 aprile 2016

Libri in pillole #4 - Kafka e la metamorfosi


La letteratura del primo Novecento è affascinante; è la letteratura dell'inquietudine, la quale si porta dietro i dubbi e le ombre seminate dal Decadentismo di fine Ottocento, abbandonando completamente la visione positivista del progresso sociale ed economico degli albori del XIX secolo.
L'età dell'ansia, della psicoanalisi di Freud, del flusso di coscienza di Joyce e Proust, della dispersione, dell'Astrattismo, della musica dodecafonica.
Tra le menti geniali di questo periodo troviamo Franz Kafka, un altro dei miei amori letterari (la situazione mi sta sfuggendo di mano, me ne rendo conto!) che non posso non spingervi a conoscere meglio.

Kafka incarna la perfetta raffigurazione del profondo malessere che caratterizza il Novecento.
Nato a Praga nel 1883 da una famiglia ebrea di origine ceca e madrelingua tedesca, è brutalizzato dal rapporto con il padre.
In lui convivono senso di colpa ed oppressione, aspetti della sua vita che impregnano i suoi scritti.
 
Nelle sue opere spicca il perturbante, nel suo significato psicoanalitico.
La chiarezza e la precisione stilistica, accompagnata da un narrare realistico, si oppongono alla generazione di situazioni del tutto illogiche ed irrazionali.
Tutti abbiamo sentito almeno una volta l'aggettivo kafkiano, utilizzato per indicare una situazione del tutto assurda ed ostile. Questo perchè le situazioni create da Kafka sono ormai un'emblema che va ben oltre la letteratura e fanno parte del nostro quotidiano.
"Gregor Samsa, svegliandosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo. Riposava sulla schiena, dura come una corazza, e sollevando un poco il capo vedeva il ventre arcuato, bruno e diviso in tanti segmenti ricurvi, in cima a cui la coperta da letto, vicina a scivolar giù tutta, si manteneva a fatica."
E' così che si apre La metamorfosi, il racconto più celebre dell'autore.
Gregor Samsa una mattina, inspiegabilmente, si trova trasformato in uno scarafaggio.
Un'immagine forte che esplica la lacerazione tra senso del dovere e le reali aspirazioni dell'autore stesso, trasmettendo un'asfissiante sensazione di oppressione.
Uno degli aspetti più interessanti sta proprio nei parallelismi che ogni elaborato ha con la biografia dell'autore.

Leggendo Kafka si viene invasi da un senso di inadeguatezza, quasi claustrofobico. Accompagnati dalle allegorie vuote, ci si sente sotto autoaccusa, condannati a un destino di insignificanza.


Oltre che consigliarvi la lettura de La metamorfosi, vi segnalo una graphic novel trovata per caso in una delle mie peregrinazioni alle bancarelle dell'usato.

Una vera e propria chicca per gli amanti del nostro caro Franz, che mette in luce gli aspetti più salienti della sua vita, rapportandoli con la stesura delle sue opere più celebri.

Sto parlando di Kafka for beginners di Crumb Robert e Zane Mirowitz David.


Insomma, leggetevi Kafka.

Claudia  





 
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5 commenti:

  1. Ciao, Claudia, bellissimo commento come sempre!
    Aspettavo moltissimo qualcosa su Kafka, visto che come sai è il mio autore preferito,come ben sai, appena ho il tempo il prossimo libro che vorrei leggere è "il Castello" deve essere davvero bello! Io non sono un gran lettore purtroppo, ma il tuo blog mi fa decisamente venire voglia di diventarlo, quindi purtroppo non me ne intendo molto, ma se si dovesse mai organizzare un " a cena con kafka" ci parteciperei volentieri, di sicuro sarebbe una situazione kafkiana haha..
    Ti ammiro molto e grazie che alimenti la nostra voglia di leggere con la tua passione, non vedo l ora di leggere il post sulla tua musa Virginia Woolf.

    Lots of love, your biggest admiror.
    x. x.

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    1. Sono contenta tu l'abbia trovato interessante :)
      Il gruppo di lettura è già attivo. Ora abbiamo in lettura "Note invernali su impressioni estive". C'è un gruppo su facebook dedicato, trovi tutto sotto il video di Reb.
      Buone letture!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Mi è stato regalato qualche anno fa ed è una delle mie prossime letture. O forse riletture, perché ricordo di averlo già letto ai tempi del liceo e sarebbe bello ritrovarlo oggi.

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    1. Sono rimasta senza connessione per qualche settimana, quindi ti rispondo solo ora!
      Lettura o rilettura che sia, leggi "La metamorfosi". Ti cambierà come lettrice.
      Fammi sapere a lettura terminata.
      A presto :)

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