domenica 15 giugno 2014

#bookreview: Recensione - Venuto al mondo di Margaret Mazzantini



Salve amici lettori!
Eccoci con la prima recensione della giovane Libraia. 




Vi propongo l'ultimo libro che ho portato a termine circa una settimana fa. 
Si tratta di Venuto al mondo della Mazzantini. 



La mia edizione è oscar mondadori - bestseller.
Prezzo 14€ - numero pag. 529


Trama

Una mattina Gemma lascia a terra la sua vita ordinaria e sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere.


Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi, giovani sprovveduti, invecchiati in un dopoguerra recente.
Una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri.
Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. 
Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una Guerra che mentre uccide procrea.
                                                                                                       Mondadori

Commento personale

Ho letto questo romanzo in un momento particolare della mia vita, fatto di ansie e paure per un futuro incerto.
E' stata una lettura struggente, che mi ha davvero perforato l'animo, lasciandolo contemporaneamente perso nelle tenebre del male e nella luce della speranza, della vita.
Come ha scritto la Mondadori questo libro è "una catarsi che dimostra come attraverso tutto il male della Storia possa erompere lo stupore smagato, sereno, di un nuovo principio".
Non avevo mai letto nulla dell'autrice, ma posso dire che attraverso questo libro è nata in me una profonda stima per il suo stile coraggioso, crudo e schietto, che ho trovato in ben pochi autori, e che la contraddistingue.
Forse proprio per questo motivo ad ogni pagina, ad ogni descrizione dei mali della guerra, del dolore di una donna sterile che talvolta si tramuta in ossessione ed egoismo, mi sono sentita chiamata in causa.
Nella semplicità della sua narrazione, il lettore non può che sentirsi così vicino ai personaggi, tanto da provare tutte le loro emozioni, belle o brutte che siano.
Lo descriverei con un aggettivo ipnotico.
Ipnotico perché una volta che ci sei dentro non puoi scappare; anche se le mani ti tremano mentre senti le bombe di Sarajevo riecheggiare nelle tue orecchie, non puoi mollare, non puoi chiudere il libro.
Ci sei dentro anche tu, fino al collo.

Lettura consigliatissima a tutti, in modo particolare a chi come me ha perso il valore delle cose e si trova in un limbo esistenziale.
Apritevi alla catarsi!


Curiosità

Nel 2012 è stato pubblicato il film omonimo, con Penelope Cruz nel ruolo di Gemma, regia di Sergio Castellitto.
Recentemente su sky è stato riprodotto in una Extended Version per accontentare i lettori più esigenti, inserendo le parti mancanti del successo cinematografico. 


Voto finale

                                                                  

5/5
Eccellente!



Spero che la recensione sia di vostro gradimento, e che stuzzichi la vostra curiosità! 
Un abbraccio libroso!

La giovane Libraia






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