venerdì 22 agosto 2014

#bookreview : Recensione - Brisingr di Christopher Paolini

Mie cari amici amanti della lettura, mi sono accorta di avere tre recensioni in arretrato.
Quando arriva l'estate e si è liberi da impegni di ogni genere è difficile frenare la fame di libri e di conseguenza le letture concluse si accumulano tanto quanto quelle in sospeso.
Tenere il ritmo nel pubblicare le recensioni per ogni lettura finita è arduo, ma con un poco di impegno in più vedrò di mantenere il passo, ora che posso!
Diciamocelo, una volta tornati alle nostre attività lavorative o di studio durante l'inverno le letture diminuiscono drasticamente (e di conseguenza anche le recensioni da fare).
Oggi ho deciso di proporvi un librone che mi ha entusiasmato davvero tantissimo.
Una volta finito ho deciso di leggere qualche valutazione qua e là su internet, e devo dire che non è apprezzato da tutti, ma ha comunque un buon seguito.



Titolo: Brisingr
Autore: Christopher Paolini
Genere: Fantasy
Edizione: BURbig Rizzoli - (Brossura)
Prezzo: € 7,90
Pagine: 838

Trama

Molte cose sono cambiate nella vita di Eragon da quando l'uovo di Saphira è comparso sulla Grande Dorsale: suo zio è stato ucciso, Brom si è sacrificato per proteggerlo dai Ra'zac, il fratello che non sapeva di avere si è rivelato uno dei suoi peggiori nemici. Molte cose sono cambiate, altre no: Galbatorix opprime ancora Alagaesia e il giovane Cavaliere e la sua dragonessa rimangono l'ultima speranza di detronizzarlo. 
Ma Eragon è davvero all'altezza di questo compito? Murtagh e Castigo si sono dimostrati avversari pericolosi; il sangue di cui si è macchiato tormenta le sue notti insonni; l'arma che gli era stata donata non è più nelle sue mani. E non c'è tempo per tornare dagli elfi, non c'è tempo per riposare, non c'è tempo per trovare una nuova spada: Katrina è nelle mani di Galbatorix e per salvarla bisogna entrare nell'Heldring, dove ogni giorno si compiono orribili sacrifici umani. 
(Rizzoli)

Commento personale 

Brisingr è il terzo capitolo del Ciclo dell'Eredità di Christopher Paolini e, a mio avviso, decisamente  più avvincente e spettacolare di Eragon ed Eldest (primi due capitoli della tetralogia).
Mi ricordo una lettura piacevole per entrambi i primi due capitoli del Ciclo, ma con alcuni passaggi davvero lenti, e forse un po' superflui, anche se fin da subito non si può non apprezzare lo stile descrittivo dell'autore, davvero fantastico.
Nel caso di Brisingr ho trovato quella marcia in più, quel qualcosa che lo rende davvero speciale. 
E' il libro delle rivelazioni sconvolgenti, della preparazione colma di adrenalina delle battaglie e del grande scontro finale con Galbatorix, ormai inevitabile; è un libro che ti lascia col fiato sospeso e non ti fa chiudere il volume nemmeno per un secondo. 
Gli scontri militari sono descritti da Paolini con una cura quasi maniacale, grazie alla quale si può assaporare appieno lo svolgersi delle vicende e sentirsi partecipe del dolore delle perdite e delle ferite. 
Nulla è scontato, qualsiasi cosa può accadere perché Alagaesia è costruita su principi magici complessi, quasi filosofici, imprevedibili. 
Nella lettura mi è capitato spesso di rimanere letteralmente a bocca aperta, sconvolta dallo svolgersi delle vicende. 
Ho avuto la possibilità di conoscere meglio ogni personaggio, scavando più a fondo nei loro pensieri e apprezzandone di più le caratteristiche peculiari. 
Anche se Paolini ci ha messo un po' a ingranare, il mio appetito di lettrice è stato finalmente placato. 
Ora che il quadro è quasi completo aspetto di leggere Inheritance, capitolo finale di questa tetralogia sperando di non rimanere delusa!




Curiosità

In origine Paolini pensò ad una trilogia. Successivamente però il terzo volume fu suddiviso in due parte, in quanto troppo lungo. 
Per questa ragione, quella che prima era denominata Trilogia dell'Eredità fu infine chiamata Ciclo dell'Eredità.
Paolini ricorre spesso ad elementi della mitologia nordica; lo si nota da alcuni nomi utilizzati come Helgrind, che sarebbe il cancello del regno dei morti. Alcuni nomi sono prettamente germanici o proto-germanici, scandinavi e tedeschi, come per esempio Utgard, Farthen Dur e Vroengard.


Voto finale 

    
5/5

CONSIGLIATO

Qualcuno di voi a già letto questo libro? Oppure vi piacerebbe leggerlo? 
Fatemi sapere cosa ne pensate utilizzando il grazioso rettangolo blu in basso a destra, oppure scrivendomi direttamente una mail all'indirizzo lagiovanelibraia@gmail.com
Aspetto anche i vostri commenti sotto ai post.

Un abbraccio libroso,
la vostra giovane libraia, CarolH. 


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